Quote

Essere fedeli a se stessi.

Essere fedeli a se stessi.

Cosa vuol dire? Ipotizzo… essere e fare quel che è più vicino alla propria natura.
Ma la propria natura non è necessariamente sempre etica.
Quindi essere fedeli a se stessi può comportare un comportamento non etico?

E poi, cos’è l’etica nell’individuo? Una costruzione sociale (il Super-Io)? Un sentire interiore, personale?

Io propendo per un mix.
Sono però abbastanza sicura che una parte di quel che è costruzione sociale,
una parte che ci corrisponde, che sentiamo nostra, diventi, col tempo, un sentire interiore.

E’ quello il punto in cui ci si definisce come Esseri Umani, facenti parte di un gruppo sociale.
Non necessariamente del gruppo sociale maggioritario,
ma magari di un gruppo più ristretto di anime simili,
un gruppo che si riconosce.

Ce ne sono di tutti i tipi, veramente,
tanti ne ho anche attraversati…
gli studenti, i musicisti, gli artisti,
le donne lavoratrici… ora gli espatriati…

In questi attraversamenti ho sempre cercato di rimanere fedele a me stessa,
alla mia natura, fatta anche, profondamente, di etica.

Con qualche ribellione rock ovviamente.

Quote

La Paura / Fear

La paura aspetta
aspetta il varco, la debolezza,
è da lì che entra,
senza farsi notare
dà un senso di malessere indefinito
inspiegabile e mutevole.

Te ne accorgi a malapena,
striscia lentamente dentro di te
cercando le ferite ancora aperte,
nutrendosi delle paure più vecchie
per arrivare al cervello
annebbiarlo, pervaderlo
immobilizzarlo.

La paura ottiene sempre quello che vuole,
la paura di perdere ti fa perdere,
la paura di muoverti ti rende immobile,
la paura della solitudine ti rende solo,
la paura degli altri li rende aggressivi,
la paura di lasciarsi andare ti rende di pietra.

La paura non esiste
come esiste la tristezza,
come esiste la rabbia,
come esiste la malinconia,
la paura non esiste,
non serve,
non fa crescere,
non ti rende più forte,
ma inerme davanti a lei.

La paura non esiste,
è inconsistente,
se la vedi si spaventa,
si ritira,
si annienta.

Liberiamoci di lei,
imparariamo a conoscerla,
a riconoscerla,
ad annientarla.

———————————————

Fear waits
waits for the passage,
the weakness,
and from there it enters,
without being noticed
it gives an undefined sense of malaise
inexplicable and changeable.

You barely notice it,
it crawls slowly inside you
looking for open wounds,
feeding on older fears
to get to the brain
cloud it, pervade it
immobilize it.

Fear always gets what it wants,
the fear of losing makes you lose,
the fear of moving makes you immobile,
the fear of loneliness makes you alone,
fear of others makes them aggressive,
the fear of letting go turns you into stone.

Fear does not exist
like sadness exists,
like anger exists,
like melancholy exists,
fear does not exist,
it’s no use,
it does not make you grow,
it doesn’t make you stronger,
but helpless before it.

Fear doesn’t exist,
it is inconsistent,
if you look at it, it gets scared,
retreats,
it is annihilated.

Let’s get rid of it,
let’s get to know it,
recognize it,
destroy it.